Tecnica pittorica
La Tecnica
L’acquerello (o acquarello) è una tecnica pittorica considerata, probabilmente a torto, tra le più facili da eseguire. In realtà la pennellata richiede una buona scioltezza della mano e deve essere determinata e precisa poiché i colori si asciugano rapidamente e tendono a mescolarsi tra loro creando effetti che, se non voluti, sono difficilmente correggibili. Non è possibile infatti effettuare correzioni con sovrapposizione del colore come per altre tecniche: ogni pennellata è definitiva.
D’altro canto, la sua velocità di esecuzione permette di impratichirsi più rapidamente rispetto alle altre tecniche: “Dopo tanti acquerelli, scopriamo anche di aver dimestichezza con l’espressione artistica e poco per volta riusciamo a comandare la nostra mano e a comunicare ciò che vogliamo attraverso forme e colori”(vai qui ). La trasportabilità dei materiali è un altro pregio che ha reso questa tecnica molto popolare tra i viaggiatori e gli artisti che amano dipingere all’aria aperta. Anche la preparazione è molto semplice poiché i colori (pigmenti combinati a gomma arabica naturale) si ottengono con la diluizione nell’acqua.
Il supporto più usato per questa tecnica è la carta, quella con un’alta percentuale di cotone puro, in quanto questo materiale non si deforma eccessivamente al contatto con l’acqua, ma si può usare anche il cartone, la pergamena, la seta e addirittura il legno.
Le tecniche
Normalmente il foglio viene preparato con un leggero disegno a matita (per questo una conoscenza di base delle tecniche del disegno è necessaria prima di affrontare questa tecnica). In seguito possono essere applicate tre tecniche fondamentali per eseguire un acquerello:
1. Velature sovrapposte: macchie di colore vengono via via sovrapposte le une alle altre in modo da ottenere profondità pittorica e per poter rappresentare la luce e le ombre.
2. Bagnato su bagnato: il colore viene steso sul foglio di carta bagnato in precedenza in modo che i colori si diffondano nel supporto.
3. Bagnato su asciutto: il colore viene steso sul foglio asciutto dopo essere stato disciolto nell’acqua.
2. Bagnato su bagnato: il colore viene steso sul foglio di carta bagnato in precedenza in modo che i colori si diffondano nel supporto.
3. Bagnato su asciutto: il colore viene steso sul foglio asciutto dopo essere stato disciolto nell’acqua.
Esistono inoltre alcune varianti (vedi la pagina di John Lovett) alle tre tecniche principali come il Dry brush (pennello secco), il Lifting off (cancellatura) o il Dropping in color (sgocciolamento).
Di seguito i passaggi da eseguire in maniera più dettagliata
Per la realizzazione di un acquerello bisogna:
- Innanzi tutto acquistare materiali di buona qualità (carta vai qui , colorivai qui e pennelli vai qui. La qualità e i prezzi variano a secondo delle proprie volontà, capacità e intenzioni.
- Realizzare un disegno di base che fungerà da guida per la futura campitura (n.b. usate una matita leggera, il disegno per la trasparenza tipica della tecnica, resterà visibile).
- Preparare il colore sufficiente all’intera aria da dipingere (se il colore si asciuga si notano le giunture fra le pennellate e i toni).
- Iniziare a campire per prima le zone chiare e via via per sovrapposizione di pennellate arrivare a quelle scure.
- Toccare il meno possibile il foglio con le mani, per evitare che il grasso presente sulle nostre mani determini sul foglio delle zone disomogenee di assorbimento.
I pennelli vai qui
Il pennello va usato come uno strumento di precisione, senza mai spingerlo e appiattirlo sulla carta.Bisogna utilizzare solo la parte finale del pelo (quello verso la punta) e non bisogna usarlo in contropelo: usandoli così i pennelli vai qui si rovinano e lasciano sulla superficie i peli mescolati al colore.
In questo caso togliere subito peli staccati che sono rimasti attaccati alla carta, prima che secchino.
Cambiando colore bisogna lavare accuratamente il pennello vai qui per evitare che i residui del colore usato in precedenza creino un effetto di sporco.
In commercio ci sono pennelli da acquerello di materiali diversi a diversi prezzi, da quelli molto costosi di pelo di martora a quelli più economici con peli vegetali i sintetici.
Il disegno
Nella composizione ad acquerello il primo passo consiste nel disegnare a matita vai qui sulla carta vai qui, a grandi linee, il soggetto.Poiché l'acquarello non è totalmente coprente, bisogna evitare di usare il carboncino vai qui, fare linee troppo marcate o usare la gomma vai qui per correggere il disegno.
Il disegno deve essere preciso ed eseguito con sicurezza perchè la trasparenza dell'acquerello non consente molte correzioni nella fase di coloritura.
Magari in certe situazioni è meglio preparare uno schizzo su un altro foglio.
Come procedere nella coloratura.
1 - tenere la carta in posizione orizzontale, per evitare che il colore troppo diluito, crei delle scolature, difficili da eliminare.2 - usare l'acqua con prudenza, il colore non deve colare, ma deve essere abbastanza diluito. Prima di toccare il foglio con il pennello intinto nel colore, fare una prova per valutare in anticipo il risultato.
3 - Osservare il modello da riprodurre per individuare le parti più chiare, ricordando che nella pittura ad acquerello non si usa il bianco, si lascia trasparire il colore della carta nella zona che deve rimanere chiara.
4 - con questa tecnica è difficile fare correzioni sovrapponendo colore a colore, perciò conviene cominciare dipingendo prima le parti chiare e dopo le parti più scure, perchè questo è l'unico modo per esser sicuri che poi non rischieremo di mischiare i colori.
Consigli e trucchi
- Evitare che i colori troppo liquidi espandano sul foglio creando macchie. Per correggere questo errore usare la punta di un tovagliolo di carta per assorbire il liquido in eccesso.- Evitare di fare intervalli mentre si usa lo stesso colore: la carta assorbe velocemente il colore e bisogna stenderlo pennellata dietro pennellata, velocemente, per ottenere colori uniformi, perchè se il colore asciuga, si noteranno le giunture.
Per evitare le "giunture" spennellare con acqua la parte da dipingere, prima di continuare a stendere il colore.
- Per correggere piccoli errori, per schiarire o per creare delle zone di luce, bisogna usare una spugnetta pulita e inumidita, avendo cura di eseguire l'operazione con delicatezza per evitare di rovinare la carta sottostante.
- Toccare il meno possibile la carta, perché il grasso delle mani crea delle zone di diverso assorbimento nella carta.
- Evitate di mescolare troppi colori: il numero massimo di colori da usare insieme è di tre.
Tecniche per creare un acquerello
1. Velature sovrapposte: macchie di colore vengono via via sovrapposte le une alle altre in modo da ottenere profondità pittorica e per poter rappresentare la luce e le ombre.2. Bagnato su bagnato: il colore viene steso sul foglio di carta bagnato in precedenza in modo che i colori si diffondano nel supporto.
3. Bagnato su asciutto: il colore viene steso sul foglio asciutto dopo essere stato disciolto nell’acqua.
Per finire il lavoro
Dopo aver finito di dipingere ad acquerello, bisogna lavare pennelli, contenitori e spugne con acqua, per evitare che i residui di colore sulla tavolozza o nei pennelli, al prossimo uso si mescolino ai nuovi colori sporcandoli.Poi ad acquerello completamente asciutto, coprirlo con uno spray protettivo o stendere la vernice protettiva a pennello.
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